VISAGES VILLAGES di Agnès Varda
Histoires des yeux di Alessandro Cappabianca Come dispositivo multimediale in forma di film sui meccanismi della visione, qui il cinema (Agnès Varda) guarda il lavoro della fotografia come istallazione (JR),[…]
Histoires des yeux di Alessandro Cappabianca Come dispositivo multimediale in forma di film sui meccanismi della visione, qui il cinema (Agnès Varda) guarda il lavoro della fotografia come istallazione (JR),[…]
L’inquietante demone della creazione di Edoardo Bruno È come se Polanski avesse girato il suo film in un unico grande set, con studi e appartamenti, a Parigi e in campagna,[…]
L’elogio della leggenda e la storia di Edoardo Bruno Eastwood racconta la storia dell’attacco al treno Amsterdam-Parigi, invertendo il senso del tempo, ripartendo dagli anni in cui il protagonista era[…]
Un traslato onirico di Edoardo Bruno Twin Peaks, Il ritorno apre un sapere nuovo nel cinema contemporaneo con un gusto antico, nonostante i salti linguistici e i comportamenti dei personaggi[…]
di Daniela Turco Dell’iter particolarmente travagliato di Nemesi. The Assignment iniziato alla fine degli anni ’70 e concluso oltre trent’anni e diversi tentativi dopo, prima con la[…]
Di confini e di orizzonti di Michele Moccia Da dove poter cominciare, persi, come si è, nell’assenza della profondità di campo, nelle sfocature del verde della vegetazione, nell’equorea trasparenza dell’acqua[…]
Preposizione semplice di Luigi Abiusi Attivati a questo punto, a questa fase dell’opera di Malick, parlarne equivale anche a fare un discorso sulla critica e in genere sulla cultura al[…]
Dietro la porta chiusa di Edoardo Bruno, Michele Moccia Ha ragione Daniela Turco a richiamare le linee di Mondrian, nel parlare di Elle[1] di Verhoeven, la tridimensionalità dei suoi quadri,[…]
Solo il dolore è vero di Luigi Abiusi All’interno del suo consueto incedere per mutazioni di prospettiva, del cinema inteso come organismo; e per variazioni su temi e forme, il[…]
La direzione unica e sempre uguale, la presenza e la cancellazione di Giovanni Festa La figura ideale dell’estensione spengleriana (che riassume un movimento di natura essenziale) adoperata da Scorsese sembra[…]
L’acchiappasogni di Michele Moccia Raccontami una fiaba. Un sogno e il suo desiderio. Il desiderio di far scivolare nel tempo, finito, il mondo, infinito, delle ombre. Il sogno desiderato di[…]
Crudeltà e affabulazione di Edoardo Bruno Spielberg e la favola, ET e l’infanzia, il piccolo principe de L’impero del sole, che ha imparato a guardare, nuovo Icaro, il lampo dell’atomica,[…]
Il luogo dell’impossibile possibile di Michele Moccia No, non è una grande aquila che sto pensando, ma a un fragile uomo volante. Jean Arthur a Cary Grant in Only Angels[…]
Una poetica del fare di Edoardo Bruno Guardando[1] il film di Clint Eastwood Sully, osservandone la messa in scena, attraverso l’atto e i ricordi di un ‘incidente’ evitato, il puntiglio[…]
Una fuga nel tempo della Storia e della favola, una lettura fortemente intrisa di quella forma poetica dello sguardo propria di Lav Diaz, nei toni esasperati di un guardare continuo,[…]
Il giardino dei sentieri che si biforcano di Bruno Roberti Sono tragitti di incarnazione in prossimità e in lontananza quelli dei Beaux Jours di Wenders che dalle strade vuote[…]
di Edoardo Bruno Un film della giovinezza, della vita sfrontata, della libertà che si rivolge al suo opposto, nell’incoscienza di una vita così come viene, tra due giovani che[…]
11 MINUTI ANNUNCI D’UNA CATASTROFE “Come d’arbor cadendo un picciol pomo, Cui là nel tardo autunno Maturità senz’altra forza atterra, D’un popol di formiche i dolci alberghi, Cavati in[…]
UN FILM FILOSOFICO Alessandro Cappabianca Un acquario, in cui nuotano pesci rossi, a lungo inquadrati a macchina fissa da Jean-Marie Straub: non si direbbe, ma forse non c’è miglior metafora[…]
SELVAGGIA INNOCENZA Daniela Turco e Lorenzo Esposito La periferia di Ostia, oltre trent’anni dopo Amore tossico è ancora l’estremo confine di fronte al mare dove si spendono un[…]
Amore fra le rovine Daniela Turco e Lorenzo Esposito Una stanza vuota, con gli angoli ingombri di calcinacci, che la fa sembrare un avamposto estremo delle case diroccate[…]
La casa-cinema Daniela Turco Nell’incontro con il film postumo di Manoel de Oliveira, ci si sente in sintonia con il pensiero formulato da Jean-Luc Nancy sul ritratto, quando osserva che[…]
Un’infinità in continuo divenire di Michele Moccia È come se la finitezza del tutto si abbandonasse all’infinito della creazione. È tutto troppo immenso per uno sguardo e un[…]
Storia di un film-lotta di Daniela Turco e Lorenzo Esposito Ironico, paradossale, giocoso e disperato, selvaggiamente contemporaneo, Arabian Nights di Miguel Gomes è un inebriante film-lotta di lunga durata (oltrepassa[…]
Ombre nell’ombra di Daniela Turco e Lorenzo Esposito Silenzio, malinconia, distanza, sono questi gli assi invisibili e potenti che sostengono la struttura visivo-sonora di The Assassin, film spaesante e denso,[…]
Una nuova Nouvelle Vague di Daniela Turco e Lorenzo Esposito Inattualità, rigore, un bianco e nero che vibra e si dilata nell’abbraccio dello scope che, già come ne La jalousie,[…]
De Oliveira o la macchina del tempo di Alessandro Cappabianca Il treno del racconto. Il film (Singolarità d’una ragazza bionda) potrebbe benissimo cominciare con un giovane affacciato a un balcone,[…]
I film 2014 più votati dai nostri redattori in ordine di preferenza: Adieu au langage 3D di Jean-Luc Godard Maps to the Stars di David Cronenberg Pasolini di Abel Ferrara[…]
Due articoli sul nuovo grandissimo film di Clint Eastwood. 1. Pedagogia di un eroe di Edoardo Bruno Here he lies where he longed to be Home is the sailor,[…]
Etica della ‘serie ospedaliera’ di Luigi Abiusi […] Vidi il meccanismo dell’amore e le modificazione della morte […] (J.L. Borges, L’Aleph) Sul terreno pioneristico (western in senso ampio),[…]