Cannes 76: JLG, Pedro Costa, Wang Bing
Infinitezze di Massimo Causo Nella progressione infinita di un festival mercato come quello di Cannes 76 – nella sua insaziabile foga di essere tutto il Cinema possibile ingolfato in un[…]
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Homo homini lupus di Marco Allegrezza In Spagna, a Santoalla do Monte, un remoto villaggio rurale della Galizia, nel 2010, accade un tremendo fatto di cronaca nera. Questa vicenda ispirò[…]
di Edoardo Nardi Dopo le speranze nate con l’avvento della Repubblica, l’Italia del secondo dopoguerra inizia un lento percorso di revisione della propria Storia, tentando di individuare le cause che[…]
La persistenza della paranoia di Edoardo Mariani Lasciando vagare gli occhi liberi, inseguiamo il contorno dei piccoli promontori di un paesaggio selvaggio. Alle spalle delle cime, un tramonto rosa e[…]
di Vittorio Giacci Se è acquisito – e per noi di Filmcritica lo è – che per capire il cinema del presente e del futuro è indispensabile avere conoscenza di[…]
(Da Napoli a Ferrara, da Rossellini/Cioni a Bressane/Warburg) di Giovanni Festa Da un po’ di tempo ha cominciato a ossessionarmi una domanda: i morti sono davvero scomparsi per sempre? O[…]
La tela del ragno di daniela turco Come un colorato, seducente oggetto new Dada, sfreccia ancora in molte sale Spiderman Across The Spider Verse, il secondo sorprendente capitolo di una[…]
Sull’autobus giallo di Alessandro Cappabianca Un autobus giallo percorre il cinema di Julio Bressane, a partire da Venezia, per finire, temporaneamente, in Venezuela, sulla scia di Nietzsche. Perché giallo? Non[…]
di Alessandro Cappabianca Ha scritto Deleuze: “ Ma esiste un secondo movimento che va dal concetto all’affetto, o che ritorna dal pensiero all’immagine. Si tratta di restituire al processo intellettuale[…]
di Sergio Arecco In memoria di Jacques Rozier (novembre 1926 – giugno 2023) Se mai Jean Vigo ha avuto, non diciamo un erede – periodo ipotetico dell’irrealtà – ma quantomeno,[…]