di Vittorio Giacci Con la scomparsa di Peter Bogdanovich se ne va non solo un cineasta che della passione per il cinema aveva fatto il tratto performante di tutta la[…]
Monthly Archive: Febbraio 2022
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Un trapezista che cammina sul filo
Incontro con Peter Bogdanovich. A cura di Edoardo Bruno, Alessandro Cappabianca, Lorenzo Esposito, Vittorio Giacci, Bruno Roberti, Daniela Turco, con la collaborazione degli studenti della Nuova Università del Cinema e[…]
A proposito de L’ultimo spettacolo
Nel suo testo su L’ultimo spettacolo (in Filmcritica n 329/330, novembre-dicembre 1972) Giuseppe Turroni definiva Peter Bogdanovich come “ l’autore che cerca un significato critico nell’immagine e oltre l’immagine[…]
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Dal sacro al profano. I due primi film italiani a colori: Mater Dei e Totò a colori
di Francesco Salina Mater Dei di Emilio Cordero, 1951 Sia lodato cautamente questo presbitero, Emilio Cordero, prete paolino cineasta. Filmò il suo terzo lungometraggio convertito a un neorealismo spontaneo, apologetico[…]
In margine a Chris Marker scrittore: un incontro al vertice tra cinema e architettura
di Sergio Arecco I tre puntini del titolo del documentario… à Valparaiso, spesso dimenticati dai dizionari, sono indispensabili. Stanno a indicare l’espunzione di un primo emistichio, di cui …à Valparaiso[…]
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Memoria e illusione
di Edoardo Nardi Cimino è un classico, Eastwood no. Sento accostare spesso il cinema di Eastwood ai maestri americani, Ford su tutti. Tuttavia, la filiazione non esiste. Cimino può essere[…]
SPIDERMAN: NO WAY HOME di Jon Watts
Un lancio nel vuoto di Simone Emiliani Come si fa a non far invecchiare i film Marvel, soprattutto negli ultimi dieci anni? È invecchiamento pieno di magiche luci in un[…]
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CRY MACHO di Clint Eastwood
Ho sognato che ero in un bar nel deserto, ma ci sono davvero di Giovanni Festa Mike Milo, un uomo anziano, ex stella del rodeo, senza famiglia (la moglie e[…]
CRY MACHO di Clint Eastwood
L’ombra dell’archetipo di Massimo Causo Cry Macho è un film di una semplicità archetipale pura, ha una limpidezza che lascia vedere in trasparenza la struttura su cui l’intera opera di[…]
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ANNETTE di Leos Carax
di Francesco Salina ’Illustrissimo pubblico’ aveva scritto nel 1509 Ludovico Ariosto nella presentazione della commedia Il Negromante, era un abbozzo. Nel 1528 la versificò e la rappresentò a Ferrara al[…]
ANNETTE di Leos Carax
Bosco di notte di Daniela Turco E’ già nella simmetria di un’entrata e di un’uscita di scena dei vari attori e membri della troupe all’inizio e alla fine dopo[…]
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ANNETTE di Leos Carax
Notti bianche di Francesco Scognamiglio È passato del tempo prima che il cuore ritornasse a battere. È da tanto che il neoLazzaro era morto. Eppure. “Quindi potremmo cominciare?” Dal tempo[…]
IL POTERE DEL CANE di Jane Campion
L’animale assassino di Alessandro Cappabianca Un grande ranch, una mandria, due fratelli, una casa. Dalle finestre aperte entra una luce alla John Ford. Il rude, il mitico cow boy Bronco[…]
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IL COLLEZIONISTA DI CARTE di Paul Schrader
Niente Vetro di Alessandro Cappabianca Attraverso quale strano percorso, il ladro di Pickpocket (Bresson) giungeva infine a Jeanne? Era un percorso che lo conduceva in carcere, dove le sbarre che[…]
LUSSU di Fabio Segatori
Insurrezione e dintorni di Daniela Turco Nelle righe conclusive del suo testo: “Perché Filmcritica è la mia casa” – uno dei più emozionanti pubblicati sul n. 700 della rivista[…]
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FIRST COW di Kelly Reichardt
Chi trova un amico trova un tesoro di Edo Mariani The bird a nest. The spider a web. Humans friendships. L’uccello un nido.Il ragno una tela.Gli esseri umani le[…]
FUORINORMA 5
Un diario inatteso di Edo Mariani Dai racconti delle passate epoche del cinema come comunione di sguardi, di sale fumose e di sedili impegnati, il Filmstudio è ricordato come uno[…]
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FUORINORMA 5
Il cinema e il suo doppio Di Marco Allegrezza LITTLE BOY, LITTLE BOY di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani (2021, 74’) Nome: Mk.1, o meglio conosciuta con il[…]