Il treno di John Frankenheimer
di Alessandro Cappabianca. Paul Labiche (Burt Lancaster), uno dei maggiori esponenti della resistenza francese, durante la sua vita non ha mai visto uno dei preziosi quadri che, la curatrice del[…]
Panfocus. Tutta la memoria del cinema. Rubrica permanente che recupera film rimossi o dimenticati e ne sollecita la lettura e ri-lettura e soprattutto la loro visione o re-visione qualunque sia stata la loro data di realizzazione, per rivolgere l’attenzione a quei valori tematico-formali utili a una migliore comprensione del Cinema. (v.g.)
di Alessandro Cappabianca. Paul Labiche (Burt Lancaster), uno dei maggiori esponenti della resistenza francese, durante la sua vita non ha mai visto uno dei preziosi quadri che, la curatrice del[…]
di Vittorio Giacci Quasi quarant’anni fa un piccolo cortometraggio italiano di fantascienza girato nel 1985 da due giovani esordienti, all’epoca poco meno che trentenni, otteneva il riconoscimento più prestigioso, la[…]
Quando il reale diventa poesia di Vittorio Giacci Siamo nel 1850, in una sperduta isoletta del Canada francese. Un uomo, in preda a un eccesso d’alcool, commette un omicidio e[…]
La morte al lavoro (1978) di Gianni Amelio. di Vittorio Giacci Tratto dal racconto Il ragno di Hans H. Ewers ma ispirato anche al romanzo di Roland Topor Le locataire[…]
di Bruno Roberti A Napoli dal 17 maggio al 2 giugno ha avuto luogo una retrospettiva integrale del cinema di Béla Tarr in diverse sale e quartieri della città, promossa[…]
Colazione da Tiffany di Blake Edwards 1961 di Vittorio Giacci Ho sentito la necessità di dare naturalezza e freschezza a quel soggetto. Blake Edwards Gemma tra le più preziose nel[…]
Qualche nota sulla speranza della pace durante le guerre, sui bambini nei film di Roberto Rossellini e sulla retrospettiva integrale a lui dedicata alla Cinémathèque Francaise di Parigi. di Edoardo[…]
Renaldo and Clara di Bob Dylan (1978) di Vittorio Giacci Nello stesso tempo (circa quattro ore) in cui Ariane Mnouchkine con Molière (film presentato anch’esso a Cannes nel medesimo anno)[…]
Lettera da una sconosciuta (1948), di Max Ophüls di Vittorio Giacci Se si ritiene che il cinema non sia una mera registrazione di azioni ma il regno della finzione e […]
di Vittorio Giacci Se è acquisito – e per noi di Filmcritica lo è – che per capire il cinema del presente e del futuro è indispensabile avere conoscenza di[…]
L’elogio dell’amabilità di Vittorio Giacci “In questo mondo devi essere o molto astuto o molto amabile. Io preferivo l’astuzia ma consiglio l’amabilità”. Edwood P. Dowd Quando in un film le[…]