L’opera di David Lynch, ha impegnato a lungo la redazione di Filmcritica, con le visioni dei suoi film “estremi”, sempre segnati fin dall’inizio dalla presenza iconica anomala e talvolta allarmante dei corpi. Film, i suoi, sempre popolati da bizzarre, misteriose presenze,[…]
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David ha scritto anche commedie visionarie
In memoria di David Lynch di Sergio Arecco È l’unica commedia in assoluto di David Lynch e, in quanto unicum, merita quantomeno una serie di considerazioni, anche se si tratta di un’opera[…]
Breve topografia lynchiana
di Giovanni Festa Bosco Non troppo lontano dalla “strada perduta” dove Laura Palmer è appena scappata dal suo amico James, c’è un bosco. La giovane, perduta, in lacrime, entra in[…]
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FMK2024: Documentari e documenti
di Andrea Pastor Lo scorso novembre è stato possibile, grazie a Filmmaker Festival – che si svolge da decenni a Milano, diretto da Luca Mosso – saggiare lo stato delle[…]
65° Festival dei Popoli: Tavola Rotonda con Albert Serra a proposito di Afternoon of Solitude
La condizione del puro. Conversazione a cura di Marco Allegrezza, Edoardo Mariani e Francesco Scognamiglio (partecipano Giampiero Raganelli e Ivan Orlandi per le riviste Quinlan e Close Up). Alla 75esima edizione del Festival dei[…]
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65°Festival dei Popoli: Conversazione con Enrico Masi
Può un film o un documentario cambiare il mondo? A cura di Edoardo Mariani, Sabrina Scansani e Marco Allegrezza Come un fulmine folgorante, durante le giornate del 65° Festival dei[…]
65° Festival dei Popoli: La memoria e altre forme di autoconservazione della specie
di Sabrina Scansani In una Firenze popolata dal traffico caotico dei turisti, le presenze si muovono fra le strade come una serie di figurine, fra siti e monumenti storici, senza[…]
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Giurato Numero 2 di Clint Eastwood
di Alessandro Cappabianca Il bellissimo film, il più recente, di Clint Eastwood, si basa sulla contrapposizione tra il tempo usuale della nascita di un bambino e il tempo non calcolabile[…]
Di alcune vecchie lettere ritrovate
di Sergio Arecco Solo una cosa ti chiedo, di credere a tutto ciò che il mio dolore, rifugiatosi presso di te, ti confiderà. Credi a tutto, solo di questo io[…]
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Yukio Mishima e il suo sesto nō moderno
di Sergio Arecco Non mi pare inopportuno ricordare il centenario della nascita dello scrittore (14 gennaio 1925) – attualmente evocato in abbondanza tramite ampi sussidi mediatici, editoriali e museali: prossima[…]
Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores
La seducente simmetria del meta-testo. Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores di Vittorio Giacci “I sogni ad occhi aperti sono notturni balli in maschera in pieno giorno.”Arthur Schnitzler Il dispositivo diegetico e auto-riflessivo della mise en abyme, che permette non solo[…]
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Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller
Il luogo dell’arte di Daniela Turco Sarei forse più sola /senza la mia solitudine; inizia con queste parole una poesia di Emily Dickinson, che sembra rispecchiare lo stesso iter e[…]
Per Ilaria
di Daniela Turco Scrivendo queste righe per Ilaria Gatti, mancata lo scorso dicembre, mi rendo conto di quanto ricordarla non sia semplice, come non è semplice abituarmi all’idea che non[…]
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I migliori film del 2024
Luigi Abiusi In ordine sparso: Caught by the Tide di Jia ZhangkeThe Beast di Bertrand BonelloJoker: folie à deux di Todd PhillipsThe Jockey Louis OrtegaTardes de soledad di Albert SerraOh Canada di Paul SchraderI Delinquenti di Rodrigo[…]
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Gli artisti fermano il tempo: Megalopolis e Napoléon
di Edoardo Mariani Nelle temporalità che dividono un film come Napoléon vu par Abel Gance, datato 1927 (ma girato in Corsica nel 1925) che racconta la poetica del tiranno illuminato francese[…]
Joker: Folie à Deux di Todd Phillips
Lo “Spettacolo di varietà” delle forze psicopatiche che governano il mondo. di Giovanni Festa e Gustavo Celedón Bórquez “Questo pianeta non ha mai avuto tanti sociopatici e idioti al potere”[…]
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Parthenope di Paolo Sorrentino
Il mostro della nostalgia di Francesco Scognamiglio È personale.Napoli guarda Capri con nostalgia. La sirena della leggenda è scolpita nelle curve dell’isola.Di acqua e sale è fatta la distanza necessaria[…]
I dannati di Roberto Minervini
Quando si odono i pettirossi di Alessandro Cappabianca Un tempo, era normale, tra i combattenti nordisti della guerra civile, pensare che, prima di un combattimento, tutto andrà bene se si[…]
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Venezia 81: Conversazione con Lav Diaz
A cura di Marco Allegrezza, Edoardo Mariani, Bruno Roberti, Francesco Scognamiglio, daniela turco Del sangue e de la puzza[1] Con Phantosmia Lav Diaz aggiunge un’altra “isola” all’arcipelago che film dopo[…]
Venezia 81: Conversazione con Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
A cura di Marco Allegrezza, Edoardo Mariani e Francesco Scognamiglio. Sfogliando l’almanacco Filmcritica pubblicato all’inizio di quest’anno, mostriamo ai due autori prima dell’intervista il collage di immagini presenti nelle prime[…]
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Venezia 81: Why War, Incontro con Amos Gitai
A cura di daniela turco[1] Why War? l’ultimo lavoro di Amos Gitai, mette al centro il carteggio tra Sigmund Freud e Albert Einstein, datato 1932 e poi raccolto in un[…]
Venezia 81: Schroeter, Phillips, Sorogoyen, D’Anolfi e Parenti
Prisons and visions. A matter of time di daniela turco Anni fa, alla fine di un festival, il gruppo di Filmcritica aveva l’abitudine di riunirsi per discutere dei film di[…]
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Venezia 81: Tropici
di Edoardo Mariani Il clima italiano sta diventando negli ultimi decenni sempre più simile a quello tropicale, con una forbice sempre maggiore tra alluvioni sempre più intense e siccità sempre[…]
Venezia 81: Manas di Marianna Brennand Fortes
L’importanza di distogliere lo sguardo di Sabrina Scansani L’essere umano è tanto aggrappato al proprio istinto di sopravvivenza quanto attratto dal male, incuriosito da ciò che può ferirlo e, in[…]
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Venezia 81: Happy End di Neo Sora
Convivenza di Francesco Scognamiglio L’anno scorso aveva portato fuori concorso il film documentario Ryuichi Sakamoto I Opus, quest’anno Neo Sora, l’orfano dell’encomiabile musicista giapponese, si presenta con una prosperosa Kefiah al[…]
Il treno di John Frankenheimer
di Alessandro Cappabianca. Paul Labiche (Burt Lancaster), uno dei maggiori esponenti della resistenza francese, durante la sua vita non ha mai visto uno dei preziosi quadri che, la curatrice del[…]
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Exit di Pino Quartullo e Stefano Reali
di Vittorio Giacci Quasi quarant’anni fa un piccolo cortometraggio italiano di fantascienza girato nel 1985 da due giovani esordienti, all’epoca poco meno che trentenni, otteneva il riconoscimento più prestigioso, la[…]
Anselm di Wim Wenders
di Alessandro Cappabianca. Le prestazioni artistiche di Anselm assumono strane forme. Tra quattro pareti prese in affitto in Germania in Francia, in Italia, l’artista non solo dipinge ciò che gli piace, ma[…]