Yearly Archive: 2022
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Alice Guy, la prima regista della Storia del Cinema
Nel suo cinema muto è l’immagine a farsi loquace di Francesco Salina L’Autobiografia di Alice Guy è stata pubblicata postuma da Denoёl-Gonthiere, Paris 1976. Il manoscritto fu proposto dall’autrice a[…]
Bach, Pasolini, Straub
di Edoardo Nardi La Matthaus-passion di J.S.Bach, è stata a vario titolo utilizzata in alcuni film importanti. Suoi brani evidenziano, però, lo stile di due autori preminenti che ne hanno saputo cogliere[…]
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Giochi col tempo
di Alessandro Cappabianca Nel genere fantascienza è corrente la metafora del “viaggiare nel tempo”, magari a bordo di macchine appositamente costruite, per mezzo delle quali è possibile spostarsi a[…]
Tout va bien. “Otto ore non sono un giorno”.
di Daniela Turco Presentata lo scorso febbraio da Fuori Orario in prima tv su Rai3, “Otto ore non sono un giorno” la serie televisiva in cinque episodi di Rainer Werner[…]
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Sidney Pollack. L’umanesimo intensificato
di Vittorio Giacci Ci sono due modi di fare film: si può fare un film su quello che si sa e che si ha bisogno di far sapere. Oppure si[…]
500% Kitano. Nulla da aggiungere (o BeatTakeshiKitano e la “Trilogia del suicidio artistico”)
di Edo Mariani “Quando vedo il mare immagino il suicidio…Il mare, è terribile, è il ritorno all’origine, la fine, la fine nel senso del ritorno all’origine.” Ci sono diversi esempi[…]
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Crimes of the future di David Cronenberg
Metamorfosi della nuova carne di Alessandro Cappabianca Un essere lugubre e mutante (non è possibile chiamarlo ancora sbrigativamente uomo), avvolto in un sudario nero, si aggira tra gli umani fin[…]
Crimes of the future di David Cronenberg
Fare di una parte maledetta un’esperienza interiore di Giovanni Festa Il mondo è cambiato, ma è difficile capire esattamente come. La città, una megalopoli spopolata e inquinata, è mostrata in[…]
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Memoria di Apichatpong Weerasethakul
Frequenza sonora: Lasciti spirituali nel RadioPianeta di Francesco Scognamiglio Apichatpong Weerasethakul una notte si sveglia, è in Thailandia, nella sua camera, crede di aver sentito un suono. Giorni dopo lo[…]
Leonora Addio! di Paolo Taviani
Leonora addio! Ahi misera! di Sergio Arecco “Poco prima di morire Pirandello scrisse un racconto ispirato a una notizia di cronaca da Brooklyn: Bambina uccisa da un ragazzo italiano”.[…]
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Maria Zef. Un film di Vittorio Cottafavi del 1981
di Francesco Salina Tre donne, una carretta e un cane, vagano per le campagne del Friuli vendendo stoviglie e vettovaglie. Vittorio Cottafavi realizzò questo film da tempo progettato e sognato.[…]
PESARO 58
Un nuovo Stalker di Edo Mariani Anche questa estate è arrivata: calda e silenziosa, violenta e sanguinosa, siamo ufficialmente entrati nella “bella stagione”, la stagione dove le sale si svuotano[…]
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Ma Mère di Cristophe Honoré
Corpo, luce, tenebre a dismisura di Francesco Salina Mia madre si tolse davanti a me la camicia e gli ultimi indumenti. Si sdraiò nuda. Ero nudo, mi stesi accanto a[…]
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Incontro con Pietro Ingrao
a cura di Daniela Turco Dallo scorso 24 febbraio 2022, data d’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, l’Europa – dopo l’episodio drammatico della guerra del Kosovo nel[…]
L’Utopia come direzione. Conversazione con Amos Gitai
A cura di Daniela Turco e Bruno Roberti Queste due “opere” che hai presentato a Firenze, di grande impatto emozionale e visivo: Promised Lands, l’installazione all’interno della sala d’Armi di[…]
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Abitare l’esilio. Promised Lands e Exiles Intérieurs di Amos Gitai
di Daniela Turco Ormai da molti anni Amos Gitai all’impegno nel cinema continua ad affiancare l’allestimento di installazioni e di spettacoli teatrali, entrambi in stretto ambivalente rapporto, tra continuità e[…]
Con Wang Bing la Cina è un po’ più vicina
di Sergio Arecco Nelle oltre nove ore di Il distretto di Tie Xi (Tie Xi gou, 2003, in tre parti rispettivamente di 4, 3 e 2 ore: Ruggine – Resti[…]
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Macchina attoriale e Corpo martoriato
di Alessandro Cappabianca C’è una bella differenza tra macchina attoriale (CB), quasi invulnerabile, e corpo martoriato (Pasolini) – tra gettarsi ripetutamente giù dal letto e finire ucciso, schiacciato da una[…]
Un confino dell’occhio. Appunti per sconfinare lo sguardo
di Giovanni Festa Un mondo di polvere. Polvere che corrode un territorio avaro d’acqua i cui colori sono il bianco, il nero, il ruggine. Lo sguardo si muove fra rovine,[…]
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Berlinale 72
Immagine-Mondo, o il pulsante che accende e spegne tutte le luci di Edo Mariani In una Berlino silenziosa, tra il 10 e il 20 Febbraio 2022 si è svolta la[…]
Atlantide di Yuri Ancarani
Sulla strada bagnata di Francesco Scognamiglio Vorrei fosse mia, pensavo ogni notte, prima di crollare per la stanchezza. Il dovere si confonde al piacere durante le visioni dei film in[…]