SILENCE di Martin Scorsese
La direzione unica e sempre uguale, la presenza e la cancellazione di Giovanni Festa La figura ideale dell’estensione spengleriana (che riassume un movimento di natura essenziale) adoperata da Scorsese sembra[…]
La direzione unica e sempre uguale, la presenza e la cancellazione di Giovanni Festa La figura ideale dell’estensione spengleriana (che riassume un movimento di natura essenziale) adoperata da Scorsese sembra[…]
L’acchiappasogni di Michele Moccia Raccontami una fiaba. Un sogno e il suo desiderio. Il desiderio di far scivolare nel tempo, finito, il mondo, infinito, delle ombre. Il sogno desiderato di[…]
Crudeltà e affabulazione di Edoardo Bruno Spielberg e la favola, ET e l’infanzia, il piccolo principe de L’impero del sole, che ha imparato a guardare, nuovo Icaro, il lampo dell’atomica,[…]
Mentre nei cinema è uscito Rogue One: A Star Wars Story, riproponiamo qui una meravigliosa lettura di Star Wars di George Lucas, fatta da Giuseppe Turroni e pubblicata nel gennaio[…]
Il luogo dell’impossibile possibile di Michele Moccia No, non è una grande aquila che sto pensando, ma a un fragile uomo volante. Jean Arthur a Cary Grant in Only Angels[…]
Una poetica del fare di Edoardo Bruno Guardando[1] il film di Clint Eastwood Sully, osservandone la messa in scena, attraverso l’atto e i ricordi di un ‘incidente’ evitato, il puntiglio[…]
Sommario ARGOMENTI Ereditare – America amara NOTE DI TEORIA Uno Straub inedito Edoardo Bruno Erotismo, eversione, morte Alessandro Cappabianca Il passo della storia Edoardo Bruno FILM DI TENDENZA Into the[…]
Arca russa di A. Sokurov Mary di Abel Ferrara Raymond Pettibon, Untitled (Heart)[…]
Sommario ARGOMENTI Il maglio – Il diritto di uccidere NOTE DI TEORIA Una sensazione di bianco Edoardo Bruno Forma e differenza Walter Mazzotta FESTIVAL Venezia 2016 Le mani e le[…]
Una fuga nel tempo della Storia e della favola, una lettura fortemente intrisa di quella forma poetica dello sguardo propria di Lav Diaz, nei toni esasperati di un guardare continuo,[…]
Il giardino dei sentieri che si biforcano di Bruno Roberti Sono tragitti di incarnazione in prossimità e in lontananza quelli dei Beaux Jours di Wenders che dalle strade vuote[…]
Dalla parte del cuore di John Boorman René Burri, Yves Klein Kippur di Amos Gitai
Una magnifica s-composizione cubista di Giuseppe Turroni del marzo 1972, che scrive di Federico Fellini e di Roma. Una lezione di analisi critica e di sperimentazione linguistica su un regista[…]
di Edoardo Bruno Un film della giovinezza, della vita sfrontata, della libertà che si rivolge al suo opposto, nell’incoscienza di una vita così come viene, tra due giovani che[…]
Sommario ARGOMENTI Che fare? NOTE DI TEORIA Oltre il margine Edoardo Bruno Ancora sul corpo comico Alessandro Cappabianca Il destino del film Edoardo Nardi Lettera precolombiana 10 Giovanni Festa FILM[…]
11 MINUTI ANNUNCI D’UNA CATASTROFE “Come d’arbor cadendo un picciol pomo, Cui là nel tardo autunno Maturità senz’altra forza atterra, D’un popol di formiche i dolci alberghi, Cavati in[…]
“Tutto dunque diventa in Meet me in St. Louis segno di un cinema da inventare, segno-oltre di un’invenzione che in Minnelli sarà lunga, contraddittoria, ma profonda, ma tenace e testarda,[…]
Filmcritica 664 Anno LXVI, Aprile 2016 Sommario ARGOMENTI Continuare a resistere NOTE DI TEORIA Letizia nel fango Alessandro Cappabianca Scritture del margine Walter Mazzotta Sogno di prigioniero Daniela Turco[…]
Il nuovo numero è online! ARGOMENTI Civiltà della immagini NOTE DI TEORIA Il segno della messa in scena. Conversazione su “L’aquarium et la nation” di Jean-Marie Straub. Con Edoardo Bruno,[…]
1. Céline et Julie vont en bateau 2. Duelle 3. Histoire de Marie et Julien
Il primo numero del 2016 è on-line! Sommario ARGOMENTI Qualcosa di nuovo NOTE DI TEORIA Il nostro Deleuze, Edoardo Bruno Una questione di sguardi, Walter Mazzotta Pasolini e l’eta? del[…]
Casanova, Gli ultimi fuochi, Storia di un peccato, tre film attraversati da Edoardo Bruno in un unico viaggio aperto a tutte le interpretazioni possibili. In Filmcritica n° 272 Febbraio 1977
UN FILM FILOSOFICO Alessandro Cappabianca Un acquario, in cui nuotano pesci rossi, a lungo inquadrati a macchina fissa da Jean-Marie Straub: non si direbbe, ma forse non c’è miglior metafora[…]
Un articolo dell’aprile 1973 di Giuseppe Turroni su uno degli ultimi capolavori buñueliani, che funziona come un caleidoscopio in grado di ricomporre magicamente e poeticamente Mao, Freud, Lubitsch. La strada[…]
Il nuovo numero è online! sommario ARGOMENTI Come se… NOTE DI TEORIA Con gli occhi dell’Altro, Edoardo Bruno Parola. Corpo. Luce, Alessandro Cappabianca “A piece of waste land” Tre momenti[…]
Si tratta del resoconto nel 1932 di un incontro di Bertolt Brecht in persona, con un censore, con il quale doveva discutere il suo film Kuhle Wampe (A chi appartiene[…]
La morte di Pier Paolo Pasolini a distanza di quarant’anni ancora ci interroga. Un breve editoriale sulla morte di un poeta e sulla censura di Salò, il suo ultimo film.