Inconscio/cinema/corpo
Casanova, Gli ultimi fuochi, Storia di un peccato, tre film attraversati da Edoardo Bruno in un unico viaggio aperto a tutte le interpretazioni possibili. In Filmcritica n° 272 Febbraio 1977
Estratti d’archivio della storia di Filmcritica
Casanova, Gli ultimi fuochi, Storia di un peccato, tre film attraversati da Edoardo Bruno in un unico viaggio aperto a tutte le interpretazioni possibili. In Filmcritica n° 272 Febbraio 1977
Un articolo dell’aprile 1973 di Giuseppe Turroni su uno degli ultimi capolavori buñueliani, che funziona come un caleidoscopio in grado di ricomporre magicamente e poeticamente Mao, Freud, Lubitsch. La strada[…]
Si tratta del resoconto nel 1932 di un incontro di Bertolt Brecht in persona, con un censore, con il quale doveva discutere il suo film Kuhle Wampe (A chi appartiene[…]
La morte di Pier Paolo Pasolini a distanza di quarant’anni ancora ci interroga. Un breve editoriale sulla morte di un poeta e sulla censura di Salò, il suo ultimo film.
Ultima conversazione avuta con Manoel de Oliveira. A Venezia, nel settembre 2004. Incontro, come sempre, speciale con lui, in una delle salette dell’Excelsior, soprattutto perchè de Oliveira si sofferma particolarmente[…]
Dal numero di Filmcritica 508, settembre/ottobre 2000.
Una nota scritta da Ettore Zocaro, un collaboratore che ha attraversato molte stagioni di Filmcritica e scomparso da poco, dedicata alla figura e al lavoro di Robert Aldrich. Zocaro ne[…]
Un pezzo breve di Edoardo Bruno, su Méliès, pubblicato nel numero 271 di filmcritica, gennaio 1977. Partendo da Méliès, Edoardo Bruno ne coglie la relazione del tutto peculiare con il[…]
In questo testo, Magrelli scrive del laboratorio “Sonimage”, fondato in quegli stessi anni da Jean-Luc Godard e Anne-Marie Mieville a Grenoble, e definito dallo stesso Godard come una “società di[…]
In un bellissimo testo che si concludeva così: ” Ciò che il buio sommerge, continua nell’invisibile quello che la luce aveva rilevato…”, Alessandro Cappabianca già nel 1991, a proposito di[…]
Ancora una rilettura fondamentale. Ancora su Fortini/Cani, su Straub/Huillet e su Franco Fortini morto vent’anni e una manciata di giorni fa. Questa volta il testo è di Edoardo Bruno, il[…]
Un testo tratto da “Filmcritica” n. 269/270 novembre-dicembre 1976 Nel nome dei nostri amati Straub/Huillet, e di Franco Fortini. Si tratta di un testo di Alessandro Cappabianca, che entra nel[…]
Da Filmcritica n. 292, febbraio 1979 Un breve testo di Edoardo Bruno, che affronta un nodo essenziale del cinema, che ci interroga anche oggi. Prendendo come punto di partenza Il[…]
da Filmcritica 291, gennaio 1979. Un breve, intenso editoriale di Edoardo Bruno che racconta in poche righe la posizione singolare di Renoir, come cineasta e come uomo. Qualcuno che credeva[…]
Si tratta di un testo breve e fulminante per le tesi sostenute e per il solito sorprendente anticipo sui tempi che Filmcritica dimostra di aver avuto sempre come sua cifra[…]
Un saggio di Giuseppe Turroni da “Filmcritica” n. 310 del 1980. Turroni parte da Susan Sontag per tracciare un percorso da sempre a lui familiare e caro, tra cinema e[…]
Ripubblichiamo un pezzo di Alberto Grifi uscito sul numero 300 del novembre/dicembre 1979. Lo facciamo in occasione del 25 aprile, giornata della liberazione dal nazi-fascismo, perchè le parole di Grifi,[…]
Ripubblichiamo questo scritto allora inedito di Pasolini uscito sul numero 274/275, aprile-maggio 1977. Un testo che parla di “anima universale”, di un Rossellini “demiurgo”, un interprete straordinario della “cultura” di[…]
Dal n° 215 di Filmcritica dell’aprile-maggio 1971, dedicato al film e la critica. Dimostra ancora una volta la sensibilità di “Filmcritica” rispetto al dibattito teorico allora contemporaneo insieme alla sua[…]
Una lettera di Man Ray a Hans Richter, pubblicata sul numero 264-265 di Filmcritica, maggio-giugno 1976, in cui Man Ray scrive: “da superstite a un altro superstite”, parlando dell’immagine come[…]
Un editoriale di Edoardo Bruno, scritto in “Filmcritica” 298, settembre 1979, un testo che parla di inesauribilità del film, di uno spettatore “disperso nel futuro”, di Marx e delle sue[…]
Si tratta del n° 248, ottobre 1974, aperto da uno scritto (corsaro?) di Pier Paolo Pasolini riguardo al tema dell’ “ambiguità”, su cui quel numero si avvita interamente. Ambiguità è[…]
Questo testo di E. Bruno, comparso nel n° 215 di Filmcritica, aprile-maggio 1971, è la fonte originaria di una delle linee guida di “Filmcritica”, ‘il senso in più’.
Da un numero storico di “Filmcritica” del 1953 un articolo di Edoardo Bruno sul neorealismo. In copertina “La spiaggia” di Alberto Lattuada, uno dei registi italiani più amati e studiati[…]