ORALITÀ E SCRITTURA
Si tratta di un testo di Alessandro Cappabianca, che entra nel vivo della tensione tra lettura orale e scrittura, e ne indica i paradossi. Si parla di Fortini/Cani, film imponente di Straub/Huillet che mostra Franco Fortini intento a leggere il suo stesso testo, I cani del Sinai, che si riferisce alla guerra arabo-israeliana del 1967. Cappabianca scrive qui di corpi, di un respiro arrischiato, di un canto assediato, che designano nel loro insieme la corporeità paradossale del segno, la forza del cinema di Straub/Huillet.
In questi giorni di notizie drammatiche che provengono dal Mediorente, aggiornandoci tristemente su una guerra mai finita, nella nostra memoria è viva più che mai la voce e l’impegno politico di tutta una vita, di Franco Fortini, ebreo e comunista.