Tre canti su Lenin
Nel numero 204/205 di Filmcritica, febbraio-marzo 1970, così scriveva Renato Tomasino, a proposito di Tre Canti Su Lenin di Dziga Vertov:
“ Tre Canti Su Lenin, 1934. A diciassette anni dall’Ottobre, a dieci dal periodo leninista, un film formalista-costruttivista-sperimentale, e, perchè non avrebbe dovuto esserlo, anche retorico”. E più avanti: ” Un film che è anche per la rivoluzione , e ne subisce tutte le aperture e gli scacchi, ma dal punto di vista del cinema. Per la prima volta intervistata nel film una persona, un’operaia; nel resto del mondo dominano i telefono bianchi, e la cartapesta….”
Un cinema-laboratorio permanente, ripensando alla rivoluzione in un altro ottobre lontano.