Poesia e non poesia nella metafora filmica
Su Filmcritica n° 183-184, novembre-dicembre 1967, esattamente cinquant’anni fa, in un’intervista a cura di Nino Ferrero con Viktor Šklovskij, il grande scrittore, teorico formalista sovietico, propone una lettura di 8 e 1/2 di Federico Fellini e un approfondimento sul cinema di prosa e cinema di poesia, oltre a considerazioni sparse su Nove giorni in un anno, su Chaplin, Ivan il Terribile, ecc, mostrando come si può trovare una lezione di cinema straordinariamente densa e concentrata nella forma “leggera” di uno scambio e di un dialogo.
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