Per Gianni Borgna
A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, vogliamo qui ricordare con profonda stima e affetto Gianni Borgna (Roma, 1947-2014) da sempre amico di Filmcritica che aveva iniziato a leggere da ragazzo e grande amico del direttore della rivista Edoardo Bruno e di tutto il nostro gruppo di redazione.
Gianni Borgna oltre ad essere una persona rara per intelligenza e per singolare gentilezza del tratto, è stato un intellettuale raffinato ed eclettico, che sapeva muoversi con curiosità e passione tra i diversi campi del sapere che lo interessavano: filosofia, arte, musica, cinema, praticando un metodo di lavoro che aveva dello straordinario e che ebbe la possibilità di esercitare pienamente negli anni dal 1993 al 2006, quando fu assessore alla Cultura del Comune di Roma. Nella sua funzione di assessore in diverse giunte capitoline Gianni Borgna ha lasciato un segno indelebile nella storia della città e in noi un enorme rimpianto che oggi sentiamo farsi ancora più acuto, in questi tempi così diversi, dove la cultura ci appare destituita a qualcosa di completamente marginale.
Per ricordare Gianni Borgna pubblichiamo qui di seguito, il ricordo di Edoardo Bruno nel numero 643, marzo 2014, in seguito alla sua morte, unitamente a un magnifico testo di Gianni, La morale e l’amore, in un volume dedicato ad Alfred Hitchcock (per Alfred Hitchcock, (a cura di Edoardo Bruno), Editori del Grifo, Montepulciano 1981), che già nel titolo rispecchiava ciò che per lui era essenziale: una posizione morale mai slegata dalla sua prassi politica, e l’amore come senso profondo della vita, che ha sempre accompagnato il suo percorso con Annamaria Ciai, sua amatissima sposa.