Per Stefano
di Paolo Vernaglione Berardi e Daniela Turco Paolo Vernaglione: Di Stefano era la dolce disponibilità a condividere piccole esperienze di cinema. Ed era contagiosa. Quei momenti diventavano, parlando e riflettendo[…]
di Paolo Vernaglione Berardi e Daniela Turco Paolo Vernaglione: Di Stefano era la dolce disponibilità a condividere piccole esperienze di cinema. Ed era contagiosa. Quei momenti diventavano, parlando e riflettendo[…]
Il Cinema è l’amore che ti fa vedere l’emozione più forte. Conversazione con Julio Bressane a cura di Edoardo Mariani e Bruno Roberti Il programma della 60esima edizione della Mostra Internazionale[…]
Abequar in tupi-guarani significa “uomo volante” di Edoardo Mariani Avevo intenzione di raccontare, come di consueto si fa qui su Filmcritica, le visioni sorprendenti avute di fronte ai due nuovi[…]
Un saggio sul nuovo significato del gesto e del riso di Giovanni Festa e Gustavo Celedón Bórquez Cominciamo da un brevissimo montaggio di quattro immagini, prelevate non dal film di[…]
La pattuglia sperduta di daniela turco Il percorso molto personale e intenso che Roberto Minervini sta portando avanti da oltre una ventina di anni, si è dimostrato insolito fin dall’inizio[…]
Il Ghibli non cessa di soffiare. di Alessandro Cappabianca La guerra infuria. Sotto i bombardamenti si muore bruciati vivi. Rimasto orfano, il giovane Mahito Maki non si rassegna, pensa che[…]
di Sergio Arecco Come parlare della morte di Alain Delon? Non penso sia possibile farlo, nei limiti di un microsaggio come questo o di una memoria personale. Penso sia possibile[…]
di Edoardo Nardi Rileggendo alcuni saggi di Burroughs e rivedendo The Cut-ups (1966) girato insieme a Antony Balch, propongo tre considerazioni: anzitutto nel 1959, mentre Godard girava a Parigi A[…]
Festival dei Due Mondi. Spoleto 67° edizione di Francesco Scognamiglio Quest’anno al Festival dei Due Mondi di Spoleto si è esibito in concerto Daniel Lopatin Aka Oneohtrix Point Never, produttore[…]
Ceci n’est pas une pomme, c’est du cinéma! di Edoardo Mariani Alex Christophe Dupont è un uomo, un artista, un punto di vista sul mondo. Due occhi dietro gli occhiali[…]
di Lorenzo Esposito, Karel Och La versione in inglese, più breve e sensibilmente differente, di questa introduzione alla rassegna THE WISH TO BE A RED INDIAN: KAFKA AND CINEMA tenutasi[…]
Quando il reale diventa poesia di Vittorio Giacci Siamo nel 1850, in una sperduta isoletta del Canada francese. Un uomo, in preda a un eccesso d’alcool, commette un omicidio e[…]
di daniela turco Il libro Ettore Scola. L’ultimo enciclopedista, (Bulzoni 2023) per il quale l’autore, Vittorio Giacci ha ricevuto di recente a Trevico (comune di nascita del regista) il premio[…]
In un testo comparso all’interno di un numero (in Filmcritica n° 215, aprile-maggio 1971) – il primo di una serie -, interamente dedicato al tema “Il film e la critica”,[…]
di daniela turco Nell’ultimo film di Victor Erice, Cerrar los ojos, splendido labirinto di biforcazioni e di rispecchiamenti dove il cinema si avvita alla ricerca teorica, all’interno della circolazione dei[…]
di Giovanni Festa La vita è un montaggio o un piano sequenza? Pasolini, nelle pagine famose di Empirismo eretico dedicate al tema, pensa che la risposta sia la seconda: il[…]
La morte al lavoro (1978) di Gianni Amelio. di Vittorio Giacci Tratto dal racconto Il ragno di Hans H. Ewers ma ispirato anche al romanzo di Roland Topor Le locataire[…]
di Sergio Arecco Voglio che i miei quadri scenici, come i gradi quadri della pittura e del cinema astratti, catturino per densità di materiali e un uso forte e inaspettato[…]
di Bruno Roberti A Napoli dal 17 maggio al 2 giugno ha avuto luogo una retrospettiva integrale del cinema di Béla Tarr in diverse sale e quartieri della città, promossa[…]
“Noi che ci adoperammo a edificare la gentilezza / noi non potemmo essere gentili” Bertolt Brecht di Sergio Arecco Tutti a dire che il trittico, tre apologhi, di Yorgos Lanthimos,[…]
25 APRILE 2024FUORI LA GUERRA DALLA STORIA.CESSATE IL FUOCO OVUNQUE.
Adriano Aprà è un pastore delle audiovisioni libere di Edoardo Mariani Quando comprai la mia prima versione di “Che cos’è il cinema?” Di André Bazin, aprendo il libro non ho[…]
A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, vogliamo qui ricordare con profonda stima e affetto Gianni Borgna (Roma, 1947-2014) da sempre amico di Filmcritica che aveva iniziato a leggere da[…]
Anacronie di destini in-crociati. di Tiziana M. Di Blasio In una temporalità plurale, evidenziata anche dalla mirabile sintesi narrativa (81 minuti), ri-compresa tra la visione di un film contemporaneo, The[…]
L’orrore fuori (dal) campo. Volevo fare un film che, anche senza guardarlo, si potesse vedere. di Vittorio Giacci Dai tempi dei primi sconvolgenti documentari sulla Shoah di Frank Capra e[…]
Avventure nella notte piovosa di Alessandro Cappabianca Come si fa a perdere un foglietto in cui è contenuta una promessa di possibile felicità? Può accadere a Helsinki, se si è[…]
IL MALE ASSOLUTO di Edoardo Nardi Una riflessione a partire da The Zone of Interest, di Glazer. Il pensiero comune e condiviso sul film mette in evidenza principalmente una potente[…]
di Giovanni Festa La vita è un piano sequenza o un’operazione di montaggio? Non appena cominciamo a formulare la domanda – e Pasolini lo sapeva benissimo – spunta fuori la[…]
Colazione da Tiffany di Blake Edwards 1961 di Vittorio Giacci Ho sentito la necessità di dare naturalezza e freschezza a quel soggetto. Blake Edwards Gemma tra le più preziose nel[…]