Le Mépris, forever….
Filmcritica n 141, gennaio 1964.
Le Mépris, forever…..
La recensione di Edoardo Bruno in poche righe essenziali mette in luce i rapporti e la linea genealogica di uno dei film più significativi del secondo dopoguerra, indicandone con precisione soprattutto il punto di incontro con il cinema di Roberto Rossellini, in particolare, con Viaggio in Italia. Edoardo Bruno scrive che :” Il disprezzo è il più rigoroso risultato di questa scelta espressiva, di questa rinuncia a un cinema letterario, anche se il punto dichiarato di partenza è un romanzo la cui struttura viene qui opportunamente disintegrata e distorta.”
Per Bruno il film di Godard: ” … è la proposta per un cinema di stile, ricco di riferimenti essenziali, di rappresentazioni che muovono nel solco della cultura contemporanea. In questo senso Godard opera a risarcire il realismo di tutti quegli apporti concreti anti-romantici e volti a contrastare le tendenze lirico-psicologiche nella direzione di una evasione naturalistica o metafisica”.